Floreo 2012
I fiori addormentano come in una sottilissima ipnosi. Sono un’orgia di essenze che suggeriscono
decadenti emozioni alle quali abbandonarsi senza porsi domande.
Da "Perdimenti" testo critico di Edoardo Bianchini per la mostra "De Natura" - luglio 2012
Esposizioni:
Palazzo Pepoli Campogrande - Bologna
Museo Marino Marini - Pistoia
Up 2012
Stampa fotografica su alluminio e cornice in legno
60x50 cm.
Tiratura 1/5 + P.A.
Esposizioni
Museo Marino Marini - Pistoia
Versus 2011
Con la serie di trittici dal titolo VS (Versus) la Spinato stravolge le regole fisiche che governano il mondo presentandocelo rovesciato, un punto di vista che spinge lo spettatore a riflettere sulle dinamiche che governano le leggi naturali e sui cambiamenti ambientali che si stanno verificando a causa di un uso incosciente e sciagurato delle risorse.
La Spinato capovolge il mondo fisicamente di 90 e 180 gradi e ce lo mostra come non l’abbiamo mai osservato, se non fantasticando come fanno i bambini (che si divertono ad immaginare una realtà senza punti cardinali e senza una logica precisa nell’ordinamento delle cose) e sceglie quali soggetti un meraviglioso tramonto sul mare, calmo e schiumoso, dei riflessi sull’acqua con luci che si innalzano verso il cielo infinito, come fossero “timidi” fuochi d’artificio, e un primaverile albero in fiore. Ma è una natura incontaminata che manifesta una inquietudine di fondo, rivelata da un dinamismo che viene originato dall’impossibilità di poterla osservare nelle sue condizioni di “normalità, mantenendo una tensione visiva che non riesce a trovare un punto di appoggio definitivamente stabile.
Dal testo critico "Della Natura" di Alessandro Trabucco
Tutta la serie
Stampa lambda su dibond e cornice di legno
2011 - tiratura 1/5. + P.A. - dimensioni varie
Esposizioni:
Salone dei Cinquecento - Palazzo della Signoria - Firenze
Palazzo Pepoli Campogrande - Bologna
Museo Marino Marini- Pistoia
Single shots
Una serie di autoritratti e immagini tra cui "Morgana", autoscatto ambientato in un' antica foresta di abeti in prossimità di un piccolo stagno apparso all'improvviso per il rapido disgelo invernale.La fotografia è stata capovolta di 180°creando l'illusione che il riflesso nello stagno sia reale (da qui il titolo "Morgana" che significa miraggio).Grazie a questo artificio e all'acqua, elemento insolito in questo ambiente, ciò che sembra reale è invece soltanto il riflesso del vero, e anche la percezione che si ha di se stessi si altera inducendo una diversa percezione di sé e dell'ambiente che ci circonda.
"Awakening - Omaggio ad Anne Brigman"è il titolo dell'immagine in bianco e nero che ritrae dei grandi alberi senza foglie, perciò nudi, con al centro una donna.
Le braccia della donna sono protese verso l'alto come nel gesto di risvegliarsi e sono assimilate ai rami, la donna stessa diventa quindi un albero nel suo aspetto simbolico di unione tra cielo e terra.
Ninfe 2010
"..Con la serie dedicata alle Ninfe, l’artista riscopre la forma umana perfettamente ambientata in mezzo alla natura. Eco ed Euridice sono le protagoniste di scatti dal tono arcaico, nei quali il corpo femminile risalta in tutta la sua perfetta ed armoniosa bellezza. Simbolo di fertilità e di benevolenza, le Ninfe sono divinità minori consacrate ad un luogo o ad un elemento naturale e da esso traggono la loro energia positiva.
La Spinato riprende un soggetto caro soprattutto agli artisti ottocenteschi, in un periodo storico in cui la rappresentazione della natura e dei miti greci coincideva con la riscoperta degli ideali di bellezza e raffinatezza, associati ad un naturalismo di stampo neoclassico.
Queste tematiche sono espresse attraverso immagini fotografiche dal sapore pittorico, con l’intento di offrire una resa visiva molto simile ai primi sviluppi estetici della fotografia, a quel pittorialismo della fine del XIX Secolo che voleva elevare allo stesso livello della pittura quella che era considerata solo una semplice tecnica di riproduzione meccanica della realtà. I pittorialisti utilizzavano una tecnica manuale particolare per avere come resa finale un’immagine che fosse simile ad un disegno o ad un dipinto, ricorrendo anche a materiali di varia origine.
La fotografa adopera tutti gli strumenti messi a disposizione dall’odierna tecnologia digitale, ottenendo degli effetti cromatici soffusi e delicati, focalizzando l’attenzione sul soggetto principale attraverso la creazione di un alone nero tutto intorno all’immagine, proprio come le immagini antiche o le dissolvenze cinematografiche.
"Della Natura"
di Alessandro Trabucco
..."Le Ninfe, come fuggite dalle illustrazioni del libro della Natura, sono lì, infine, in carne e ossa: ma solo per essere strappate dal concreto che ha un peso corporeo, ed essere fissate eternamente nella pura agnizione redenta dalla forza di gravità: ecco perché nature vere, ma astratte dalla verità..."
Edoardo Bianchini
Tutta la serie è stata realizzata su stampa fotografica su dibond
nelle dimensioni 100x70 cm. – 2010.
Tiratura 1/5. + P.A.
Esposizioni:
Palazzo Pepoli Campogrande - Bologna
Museo e Fondazione Marino Marini (Pt)
Palazzo Achilli - Gavinana (PT)
Palazzo Comunale - Abetone (PT)
"Eco ripensa a Narciso" è state selezionata per il premio Arte Mondadori 2010
Pinacoteca di Arte Contemporanea di Gaeta
Testi a cura di Adriana Soldini e Alessandro Trabucco.
CATALOGHI
"S"corpo"ro" testo di Adriana Soldini 2012
"Maria Cristina Spinato - Fotografie" catalogo per la personale al museo Marino Marini - testo di Alessandro Trabucco 2011
Correspondances 2008
..."Il sentimento di totale reverenza e d’incondizionato amore per la natura è alla base della serie d’immagini dal titolo Correspondances, ispirata all’omonima poesia di Baudelaire contenuta ne “I fiori del male”. Sempre attraverso le infinite possibilità offerte dai software di fotoritocco, la Spinato rappresenta alla lettera i contenuti del capolavoro del poeta francese, che immagina la natura come un tempio “...dove colonne viventi talvolta lasciano uscire confuse parole; l’uomo vi passa attraverso foreste di simboli che l’osservano con sguardi familiari...”.
Con questo lavoro l’artista stabilisce un’intima corrispondenza emotiva tra se stessa e la natura, ricreando un ambiente all’apparenza chiuso tra un pavimento ed un soffitto, con alberi-colonne che sorreggono le due superfici opposte, e disposti ordinatamente a creare prospettive visive limitate ad un orizzonte ravvicinato, perché racchiuso in uno spazio accogliente e familiare.
Anche in questa serie di opere il ribaltamento dello scatto originale, come nella serie VS, tende a creare una percezione dinamica dell’immagine, ma in questo caso il risultato finale ottenuto è opposto, più quieto e meditativo, perché la sua “duplicazione” e “specchiamento orizzontale” tendono a riequilibrare lo spazio visivo e a mantenere a riposo lo sguardo, trovando in ognuna di esse un’atmosfera di totale pace e serenità..."
Testo a cura di Alessandro Trabucco
Le foto sono state esposte :
Galleria Micamera - Milano
Galleria Paolo Nanni - Bologna
Galleria Spazio Arte - Napoli
Galleria Art and Gallery - Milano
Amarillo Art Gallery - Reggio Emilia
Arte fiera - Padova
Villa delle Rose - Mambo - Museo Arte Moderna - Bologna
Palazzo Pepoli Campogrande - Bologna
Museo e Fondazione Marino Marini (Pt)
Selezionate Premio Arte Mondadori 2010
Presenti in collezioni private
Catalogo a cura di Alessandro Trabucco
Tutta la serie è stampa lambda su dibond e plexiglass
100x70 cm – 2008.
Tiratura 1/3. + P.A.